Nei giorni scorsi ha preso il via presso il Centro di Aggregazione
“Bubamara” dedicato alla memoria di Falcone e Borsellino il corso Linux.
Questo è avvenuto il 26 ottobre, proprio il giorno prima del 12° anno
di linuxday, che è il giorno in cui si celebra la giornata nazionale del
Gnu/linux e del software libero.
Per il Comune di Senigallia è importante sottolineare che si tratta del
primo passo di un progetto, denominato Social Trashware (per
informazioni il link è http://www.comune.senigallia.an.it:8081/jalbopretorio/AlboPretorio?servizio=dettaglio&idPratica=5906&),
appena approvato dall’Amministrazione Comunale e in riferimento al
quale è stata presentata domanda di finanziamento alla Provincia di
Ancona nell’ambito dei fondi residuali dell’ex Legge 46/95. Fortemente
voluto dall’Assessore comunale alle Politiche Giovanili, Gennaro
Campanile, il progetto ha preso spunto dall’iniziativa intrapresa dal
progetto Nuova Vita (http://www.progettonuovavita.it/),
che a Milano si propone di recuperare vecchi computer per ridargli
appunto nuova vita, regalandoli poi a scuole, associazioni o anche
singoli cittadini.
Se l’idea portante è quella di sostenere il recupero dei vecchi
computer, facendo acquisire competenze ai ragazzi che vorranno dedicarsi
al loro recupero, oltre a questa azione, che nella nostra città verrà
supportata anche dal nascente centro di riuso del Comune di Senigallia,
si svilupperanno azioni parallele come ad esempio un corso Linux, che si
propone di condividere la filosofia del software libero. Tale corso ha
registrato in fase di iscrizione un grande successo, segno di un
interesse per la conoscenza che in questo caso è anche condivisione. Non
a caso la filosofia del software libero è proprio quella della
partecipazione e della condivisione. Le altre azioni del progetto
saranno dedicate alla conoscenza delle nuove sfide, sia sul software
libero che sulle nuove tecnologie, sui social network e sulle
opportunità e sui rischi della rete. Si tratta di incontri pensati per
contribuire alla riduzione del digital divide, che non si dissolve solo
con il fatto che il 90% dei ragazzi possieda un computer, uno smartphone
o un accesso a internet. Anche tutto ciò è infatti legato, in maggiore o
minor misura, alla condizione economica e professionale: non si rivela
quindi uguale per tutti, privilegiando infatti le classi sociali più
abbienti e la popolazione più scolarizzata.
Gli incontri, che riguarderanno i ragazzi e le loro famiglie per
condividere insieme stili di vita sostenibili, si propongono pertanto di
analizzare i fenomeni come i social network, le opportunità lavorative
derivanti dall’utilizzo della rete, l’impatto sull’istruzione e sulla
formazione, i rischi derivanti dalle dipendenze, le buone prassi come il
progetto nuova vita, la necessità di avere open source e open data
nelle pubbliche amministrazioni. Di seguito un sintetico elenco delle
materie su cui verteranno gli appuntamenti proposti: i social network;
rischi e opportunità delle rete internet; Linux e l’open source; il
progetto nuova vita; il lavoro on line; il personal branding. Sul blog
del Centro di Aggregazione (http://cagbubamara.wordpress.com),
che propone anche numerosi altri corsi dedicati a ragazzi dagli 11 ai
29 anni, è possibile trovare tutte le informazioni e seguire le azioni
del progetto.
fonte: Per il Comune di Senigallia è importante sottolineare che si tratta del
primo passo di un progetto, denominato Social Trashware (per
informazioni il link è http://www.comune.senigallia.an.it:8081/jalbopretorio/AlboPretorio?servizio=dettaglio&idPratica=5906&),
appena approvato dall’Amministrazione Comunale e in riferimento al
quale è stata presentata domanda di finanziamento alla Provincia di
Ancona nell’ambito dei fondi residuali dell’ex Legge 46/95. Fortemente
voluto dall’Assessore comunale alle Politiche Giovanili, Gennaro
Campanile, il progetto ha preso spunto dall’iniziativa intrapresa dal
progetto Nuova Vita (http://www.progettonuovavita.it/),
che a Milano si propone di recuperare vecchi computer per ridargli
appunto nuova vita, regalandoli poi a scuole, associazioni o anche
singoli cittadini.
Se l’idea portante è quella di sostenere il recupero dei vecchi
computer, facendo acquisire competenze ai ragazzi che vorranno dedicarsi
al loro recupero, oltre a questa azione, che nella nostra città verrà
supportata anche dal nascente centro di riuso del Comune di Senigallia,
si svilupperanno azioni parallele come ad esempio un corso Linux, che si
propone di condividere la filosofia del software libero. Tale corso ha
registrato in fase di iscrizione un grande successo, segno di un
interesse per la conoscenza che in questo caso è anche condivisione. Non
a caso la filosofia del software libero è proprio quella della
partecipazione e della condivisione. Le altre azioni del progetto
saranno dedicate alla conoscenza delle nuove sfide, sia sul software
libero che sulle nuove tecnologie, sui social network e sulle
opportunità e sui rischi della rete. Si tratta di incontri pensati per
contribuire alla riduzione del digital divide, che non si dissolve solo
con il fatto che il 90% dei ragazzi possieda un computer, uno smartphone
o un accesso a internet. Anche tutto ciò è infatti legato, in maggiore o
minor misura, alla condizione economica e professionale: non si rivela
quindi uguale per tutti, privilegiando infatti le classi sociali più
abbienti e la popolazione più scolarizzata.
Gli incontri, che riguarderanno i ragazzi e le loro famiglie per
condividere insieme stili di vita sostenibili, si propongono pertanto di
analizzare i fenomeni come i social network, le opportunità lavorative
derivanti dall’utilizzo della rete, l’impatto sull’istruzione e sulla
formazione, i rischi derivanti dalle dipendenze, le buone prassi come il
progetto nuova vita, la necessità di avere open source e open data
nelle pubbliche amministrazioni. Di seguito un sintetico elenco delle
materie su cui verteranno gli appuntamenti proposti: i social network;
rischi e opportunità delle rete internet; Linux e l’open source; il
progetto nuova vita; il lavoro on line; il personal branding. Sul blog
del Centro di Aggregazione (http://cagbubamara.wordpress.com),
che propone anche numerosi altri corsi dedicati a ragazzi dagli 11 ai
29 anni, è possibile trovare tutte le informazioni e seguire le azioni
del progetto.
fonte: http://www.comune.senigallia.an.it/
Nessun commento:
Posta un commento