Non c'è pace per ubuntu che prima viene criticata per aver abbandonato l'interfaccia storica della distro gnome, manovra che non tutti hanno gradito adesso il problema deriva dallo strumento di ricerca di ubuntu 12.10 dash.
A quanto pare vi sarebbe uno scambio di informazioni tra i server di Canonical e Amazon nel momento in cui l'utente digita una parola sulla Dash lo strumento di ricerca di Ubuntu 12.10 che permette di trovare files all'interno del sistema.
La cosa non è di poco conto dato che Canonical e stata costretta a inserire un accordo di licenza per il trattamento di dati dell'utente che effettua la ricerca.
Dalla nota legale si legge che chi usa il servizio autorizza il trattamento dei dati delle ricerche e la memorizzazione negli archivi di Canonical e altri enti quali: Facebook, twitter e Amazon, tutto questo per velocizzare le ricerche per gli utenti più lenti.
Il punto è che questo scambio tra Canonical e Amazon favorirebbe la ricerca sullo store di quest'ultima riconoscendo a Canonical una percentuale sulle vendite.
Per aggirare parzialmente il problema l'utente può agire sulle opzioni della privacy o cosa un po più complicata rimuovere tutti i pacchetti incriminati.
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